Claude McKay (parrocchia di Clarendon, 15 settembre 1889[1] – Chicago, 22 maggio 1948) è stato uno scrittore e poeta giamaicano.
In gioventù era stato un comunista, ma dopo un viaggio in Unione Sovietica appurò che il comunismo era troppo rigido e limitante. Non fu comunque mai un vero membro del Partito Comunista. McKay fece parte del movimento dell'Harlem Renaissance e scrisse tre romanzi: Home to Harlem (1928), un best seller che vinse l'Harmon Gold Award for Literature, Banjo (1929), e Banana Bottom (1933).
Fu inoltre autore di una raccolta di racconti, Gingertown (1932), e di due libri autobiografici, A Long Way from Home (1937) e Harlem: Negro Metropolis (1940). Il suo libro di poesie, Harlem Shadows (1922), fu tra i primi libri pubblicati durante l'Harlem Renaissance. Una sua raccolta di poesie scelte, Selected Poems (1953), fu pubblicata postuma.
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